Sono passati due anni dall'uscita di IO SONO CON TE e il film continua ad attrarre interesse e segnalazioni. Niente di straordinario, per carità: l'argomento e il modo non scandalistico, ma neanche agiografico, in cui è stato stato trattato restano un ostacolo insormontabile per molti, troppi. Il cristianesimo, di questi tempi, va di moda se si attaccano preti e Vaticano o se viene innalzato come bandiera identitaria. Purtroppo, a noi non interessava nè l'una nè l'altra opzione: e questo è stato sicuramente uno dei nostri tanti limiti e errori. Va bene così. Per chi è interessato a vederlo, programmarlo o invitarci a dibatterne ecco alcune di informazioni riepilogative.
Una splendida Maria. Un film che non ha paura (La Repubblica)
Inaspettato, intenso. Penetra l’anima.(Radio Vaticana)
Bello e intenso (Manifesto)
Come in Rossellini o Pasolini (L'Espresso)
Una luce di saggezza e di speranza. Nulla di più moderno della Madonna (Melissa P., GQ)
Sorprendente (Rolling Stone)
Nessun presepe. Potente (Famiglia Cristiana)
Poetico, radicale, sincero (Ciak)
Capolavoro (Il Sole 24 ore.it)
Originalissimo. Da premiare. (L'Unità)
Il miglior film italiano del festival di Roma (Il Fatto)
Coinvolgente, ricostruzioni memorabili (Carlino/Giorno/Nazione)
Stimolante (L'Avvenire)
Il più bel film del festival (Liberazione)
Una luce nuova sulla vicenda di Maria (Libero)
Applausi (Il Tempo)
Un film che farà discutere (Secolo XIX)
Intelligente, laico, il potere femminile rivoluzionario di Maria (Sergio Castellitto)
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blog Non togliermi il sorriso.