Martedì 12, alle ore 21, al teatro dei Filodrammatici di Piacenza, proiezione del documentario e incontro con Guido Chiesa.
Uno straordinario musicista, un vero poeta, un'altra vita dannata (a 14 anni i genitori lo costrinsero a sottoporsi all'elettrochoc per curare la presunta bisessualità).
Ognuno ha il diritto di ricordarlo come vuole, è giusto così.
Le canzoni per cui cerebrarlo non mancano, a ciascuno la sua preferita (PALE BLUE EYES, la mia).
Io a un certo punto me lo sognavo anche di notte, e l'ho voluto raccontare in un film. Perché, spesso, musica e film si parlano nei sogni.