DIAMO A PAOLO QUEL CHE E' DI PAOLO

Come scrivevo, sono anni che la Colorado cerca di propormi ANCHE come regista di commedie. E sono anni che si beccano dei NO: "Chiesa chi? Quello che fa solo film impegnati?", "quello che ha fatto il film sulla Madonna?!", "no, quello fa solo film tristi. E che non incassano". Magari non hanno tutti i torti...
Beh, ora sto dirigendo una commedia e anche fosse l'ultima, ci sono alcune persone che vorrei ringraziare per avermi incoraggiato e sostenuto sulla strada che mi ha condotto a BELLI DI PAPA'. Però non mi va di fare un'ammucchiata, per cui comincio dall'ultimo, non in ordine di importanza, ma di conoscenza.
Con PAOLO RUFFINI ho fatto due film come produttore delegato, co-sceneggiatore, tutor, coach, fratello maggiore e quel che volete voi.
FUGA DI CERVELLI era quanto di più lontano da me potessero propormi come progetto su cui collaborare, ma forse proprio per questo è quello da cui ho imparato di più. Su come gestire la macchina da presa con dei comici, su come ottimizzare le loro potenzialità e limiti, su come provare con loro. Ma, soprattutto, Paolo mi ha insegnato a "sfruttare" la loro esuberanza, a lasciarli andare per la loro strada senza ingabbiarli troppo, per poi magari tirare la corda quando se ne vanno per la tangente.
Infine, mi ha fatto conoscere attori notevoli, alcuni dei quali impegnati su questo film: Andrea Pisani, Niccolò Senni, Nic Nocella.
Di tutte queste cose, e altre ancora che solo lui sa, gli sono riconoscente. E' stato tutto molto bello.
Paolo, prendendomi in giro, ha sempre pensato che io potessi dirigere una commedia: "Una bella commedia di partigiani". F*****i, amico mio