CORRADO AUGIAS: IO SONO CON TE
Il giornalista Corrado Augias ha di recente pubblicato un volume dal titolo INCHIESTA SU MARIA. LA STORIA DELLA FANCIULLA CHE DIVENNE MITO, una lunga intervista allo storico della mistica Marco Vannini sulla figura della Madonna e del culto mariano.
Non l'ho letto, ma ne ho scorso l'indice e ho scoperto che contiene un capitolo dedicato alla rappresentazione di Maria nell'arte e nel cinema.
Quello l'ho letto, senza comprare il libro.
Tra le pellicole citate, non c'è IO SONO CON TE che, da quanto mi risulta, è l'unico film italiano interamente dedicato a Maria di Nazaret degli ultimi 50 anni e, sempre da quel che ho avuto modo di appurare, forse anche l'unico al mondo, almeno per quanto riguarda i titoli destinati al mercato squisitamente cinematografico.
Curiosamente, il sottotitolo del libro sembra riecheggiare quello del film: LA STORIA DELLA RAGAZZA CHE HA CAMBIATO IL MONDO, ma è sicuramente una coincidenza.
E' nota la professionalità e attendibilità del dottor Augias in veste di giornalista e tutto lascia supporre che egli adotti la medesima puntigliosità quando si occupa di Cristianesimo, religione a cui, da non credente, ha dedicato negli ultimi anni numerosi titoli polemici (i quali, viste le cifre di vendita, presumo gli abbiano fruttato dei bei soldini; sia chiaro: bravo lui!).
Per cui penso che egli non fosse al corrente dell'esistenza del film: è normale, a tutti può passare inosservato un titolo mal distribuito e poco visto. E poco importa che il giornale di cui Augias è una delle firme più illustri - Repubblica - ne abbia parlato bene: mica tutti i giornalisti sono obbligati a leggere i giornali per cui scrivono. Altrettanto, non c'è nulla di strano che il professor Vannini non lo abbia visto o non ne abbia sentito parlare: lo sanno tutti che gli storici della mistica non hanno tempo per andare al cinema!
Di conseguenza, per colmare la lacuna, invito il dottor Augias e il professor Vannini a sintonizzarsi domenica sera, 8 settembre, alle 23.45 su Rai 5 dove la pellicola verrà messa in onda (è in chiaro, non costa nulla, siamo pari).
Così magari, nella prossima edizione di quel sicuro bestseller che sarà INCHIESTA SU MARIA potranno citare IO SONO CON TE , magari semplicemente per stroncarlo e definirlo un film "storicamente e dottrinalmente inattendibile".
Se poi l'ora fosse troppo tarda e i due autori preferissero vederlo in altro orario, il dottor Augias potrebbe chiedere alla segretaria di scartabellare tra la sua posta inevasa e ritrovare il DVD del film medesimo, unito ad un invito inviatogli dalla direzione della Festa del Cinema di Roma nel novembre 2010 in occasione della "prima" di IO SONO CON TE. Invito a cui il dottor Augias mai rispose.
Il DVD in versione originale sottotitolata in italiano, tra l'altro, permetterebbe agli autori di inserire nel libro l'immancabile bocciatura: "inspiegabilmente parlato in arabo".
Con immutata stima e riconoscenza.